senioresL’Ivrea non prosegue la striscia vincente e soprattutto fa un passo indietro nella prestazione offerta, decisamente sotto tono rispetto alle ultime uscite; non bastano indubbiamente le varie assenze  né la posta in palio a spiegare un approccio troppo morbido alla gara ed una condotta sempre in affanno con pochi momenti di lucidità.

L’inizio è stato buono con gli eporediesi, che pur soffrendo in mischia, conducevano le azioni di mostrando subito di voler prendere il comando delle operazioni che fruttavano dopo circa 10’ la meta di Valenzuela che chiudeva un’insistita azione del pack a ridosso della linea di meta, cui seguiva anche la trasformazione di Cardella.

Non c’era però mordente nell’azione dei padroni di casa che dopo poco subivano alla prima incursione al largo la meta dei cussini, complice anche una grossa incertezza della linea dei tre quarti in chiusura.

In questa fase della gara erano però ancora gli eporediesi a condurre il gioco dimostrando che con un po’ di fluidità e velocità nel gioco erano in grado di mettere in difficoltà gli ospiti: giungeva così il nuovo vantaggio grazie alla più bella giocata al largo del match che liberava all’ala Tricarico per una corsa finale in meta.

Qui finiva di fatto la prestazione positiva dell’Ivrea che infatti subiva sempre nel primo tempo la meta del pareggio ancora con un’abile giocata dei tre quarti torinesi che trovavano nuovamente impreparata e molle la difesa eporediese.

Nella ripresa dopo circa 10’ le cose sembravano andare per il verso giusto grazie al pack che, con le forze fresche entrate, diventava dominante e metteva in grande difficoltà il CUS: purtroppo i palloni vinti non venivano gestiti bene con scelte lente e complicate. Sintomatica una lunga permanenza nei 5 mt avversari con mischie vinte e avanzanti che si concludevano con un nulla di fatto, colpa anche della rinuncia a prendere 3 pti quasi certi, a fronte della ricerca egoista di soluzioni personali. Anche la touche balbettava e faceva buttare al vento occasioni ghiotte. Era bravo il CUS nella fase difensiva a non mollare, anche in inferiorità, e a ribattere con azioni sempre pericolose che fruttavano diversi calci di punizione, l’ultimo dei quali a tempo finito e in posizione centrale che il calciatore torinese sbagliava abbastanza clamorosamente lasciando così il risultato di pareggio. I 2 punti incamerati non danno ancora la certezza matematica di passaggio al girone Promozione, complice anche la contemporanea vittoria del San Mauro ad Aosta ora distanziati rispettivamente di 10 e 7 punti dall’Ivrea, ma comunque dovrebbero alla fine permettere di mantenere il terzo decisivo posto. Certo ci vuole una rapida svolta da parte degli eporediesi per riprendere il giusto atteggiamento e ritmo di gioco. Domenica prossima ultima del 2016 in casa contro lo schiacciasassi e capolista Novara.

 

Ivrea Rugby Club: Candellieri, Tricarico, Sanfilippo, Tola, Strumia (Campo Daniele), Cardella, Gaida; Campanale, Gallo Balma, Valenzuela, Cavi (Redolfi), Favetto (Bertoldo), Romano (Malusà), De Lise, Macrì. Campo Damiano, Trogolo, Ughetti.