17800288_1294088723962017_7966463003115223054_nL’Ivrea si aggiudica il quarto episodio di quello che è stato ormai battezzato il “derby della Dora” che vede così 2 successi per parte in questa stagione sportiva.

Una vittoria scaturita al termine di una partita molto combattuta e ben giocata da entrambe le squadre, ma che l’Ivrea a parte una parentesi critica a metà ripresa ha sempre indirizzato nel senso giusto e meritatamente vinto.

Impegnativo da subito il confronto tra i 2 pack, dove l’Ivrea scontava un paio di assenze rimescolando così un po’ le carte, sia in mischia ordinata (leggero predominio degli ospiti) sia nelle azioni in movimento mentre le touche erano vinte in egual misura: diverso il risultato nei tre quarti dove gli eporediesi si dimostravano decisamente superiori: la pressione fruttava un calcio di punizione per l’Ivrea, sbagliato, mentre gli ospiti centravano l’occasione concessa da un fuorigioco e passavano in vantaggio. Ma l’Ivrea replicava subito con buone azioni con cambi di fronte che alla fine creavano superiorità al largo dove Sanfilippo faceva valere lo stato di forma e chiudeva in metà in mezzo ai pali con trasformazione di De Lise, oggi positivo con un 5/7 finale al piede. Nella seconda parte del tempo la partita rimaneva equilibrata con l’Ivrea che peccava un po’ nei momenti decisivi e lo Stade che faceva valere il gioco degli avanti e, sfruttando anche la momentanea superiorità numerica, marcava con il pilone Frazzetta a chiusura di un’insistita azione ben contrastata dalla difesa verdeblu. L’Ivrea è comunque viva e prima dell’intervallo ricuce lo strappo con un piazzato che consente di pareggiare 8 a 8 prima della fine il tempo.

La ripresa è subito favorevole al 15 eporediese subito aggressivo alla ripresa del gioco: recuperato il possesso sono le giocate al largo ben orchestrate dalla mediana che creano break difficili da fermare da parte degli ospiti: è capitan De Lise che suona la carica e con una corsa nel vivo della difesa crea la superiorità al largo con assist per Candellieri che chiude in meta; non passano 5 minuti e l’Ivrea imbastisce una splendida giocata che si chiude con una delle mete più belle della stagione, con Sanfilippo, Candellieri, Gaida e infine Santillo che conclude una splendida sequenza di ricicli. Infine a metà tempo è ancora De Lise che questa volta buca e va fino in fondo per la quarta meta con l’Ivrea avanti 29 a 8, grazie anche alle 3 trasformazioni.

Qui la partita cambia ancora: una sequenza di errori dei padroni di casa mette lo Stade in condizione di giocare sul terreno preferito potendo sfruttare il pack con la maul avanzante: deve sudare parecchio ma alla fine nel giro di 10 min. arrivano 2 mete quasi fotocopia che riportano i valligiani a una meta di distanza: ma nell’ultimo scorcio è ancora l’Ivrea a dettare il gioco con uno Stade un po’ a corto d’ossigeno, che subisce ancora una meta con Varricchio che trova spazio al largo dopo una serie lunga di percussioni degli splendidi avanti.

Grande soddisfazione con applausi convinti del folto pubblico presente, che ha apprezzato una bella partita giocata con vero spirito rugbystico.

Una prestazione che conferma quanto visto di buono da Pavia in poi e fa ben sperare per il finale di stagione: dopo la pausa di Pasqua ancora un impegno casalingo il 23 con l’Imperia, secondo in classifica, ma da giocare senza timori.

Ivrea Rugby Club: Varricchio, Candellieri, Sanfilippo, Tola (Campo), De Lise S., Santillo, Gaida; Zilioli, Amadio, Redolfi (Valenzuela), Gallo Balma, Campanale, Malusà, De Lise E., Macrì (Romano). Vulcano, Loggia, Costa Laja, Trogolo.