imageNon contava per gli esiti del campionato questa partita, l’ultima della prima fase, essendo ormai l’Ivrea sicura di doversi misurare nel girone per non retrocedere nella seconda fase, ma contava tantissimo per molti motivi: verificare la crescita del gruppo anche dopo una lunga pausa per le feste, lasciare l’ultimo posto, e, sfida nella sfida, sfatare finalmente la regola che finora ha visto sempre sconfitta l’Ivrea in quel di San Mauro.

Forse un po’ bloccata da tutti questi fattori l’inizio degli eporediesi, che pur con qualche assenza nei tre quarti recuperavano forze in mischia, era alquanto balbettante: la conquista dell’ovale veniva assicurata agevolmente in fase statica,  ma appena si muoveva la palla troppi errori di handling o falli vanificavano ogni iniziativa. Erano così i padroni di casa a sfruttare la situazione e con rapide ripartenze riuscivano a cogliere impreparata la difesa ospite e a marcare i primi 7 punti. L’Ivrea si scuoteva e finalmente metteva in luce le qualità del pack che risultava inarrestabile anche con buoni ricicli, qualche “scorribanda” dei tre quarti specie con “Moumou” mettevano in grossa apprensione la difesa avversaria, che capitolava con l’ultima carica dell’ottimo Mazza, Damiano Campo trasformava da posizione molto angolata per il pareggio. L’Ivrea cresceva e, pur con qualche errore di troppo che costava anche un giallo, prendeva via via possesso della partita: arrivava prima una meta di Gioele Candellieri che coronava un’insistita azione in velocità e proprio alla fine del tempo la terza meta di Redolfi che finalizzava un altro break in velocità.

Alla ripresa gli innesti di forze fresche in mischia non davano subito i frutti sperati e l’Ivrea invece di crescere e chiudere l’incontro subiva per lunghi tratti la pressione del San Mauro che muoveva bene sui tre quarti ed otteneva una nuova marcatura che li riportava in partita: un po’ in difficoltà psicologica l’Ivrea faticava a ritrovare fluidità di gioco pur combattendo al meglio e dando sempre la sensazione di avere la capacità di chiudere: e ci voleva una splendida giocata da touche che liberava in velocità Daniele Campo che dava birra alle gambe e partito da metà campo superava la difesa e schiacciava in mezzo ai pali, riportando il punteggio su di una dimensione più tranquillizzante. In realtà il San Mauro non si arrende e segna ancora una meta mentre l’Ivrea spreca un’occasione clamorosa per marcare ancora.

Alla fine è comunque vittoria e soddisfazione per tutti: finalmente sfatato un “tabù” dopo tanti incontri, che peraltro si riproporranno nella prossima fase.

Ora bisogna mantenere alta la concentrazione e l’impegno per la nuova stagione che si aprirà tra 2 settimane quando l’Ivrea dovrà lottare per la salvezza affrontando anche le lunghe trasferte liguri (La Spezia, Amatori Genova, Cuneo oltre a San Mauro e ad una sesta tra Rivoli e Cus Torino): un pizzico di rammarico ripensando alle tante occasioni perse ed a come con un poco più di attenzione si poteva essere al terzo posto nel girone e dunque affrontare la II fase con tranquillità pur nella poule promozione.

 

Ivrea Rugby Club: Candellieri G., Campo Damiano (Campo Daniele), Gnabaly, De Lise S., Redolfi, Candellieri R., Gaida; Campanale, Costa Laja (Gallo Balma), Gianetto (Loggia), Bertoldo (Neviani), Favetto (Masuccio), Pierobon (Romano), De Lise E., Mazza (Macrì).
Allenatore: Vallino
Accompagantore: Ghitalla P-