12670467_966252466745646_285497273947840476_nInizia nel migliore dei modi la II fase di campionato in cui l’Ivrea lotterà per non retrocedere ma anche sicuramente per dimostrare la crescita finora vista e conseguire un buon risultato nel girone. Per ora acquisiamo questa importante vittori a esterna in quel di la Spezia, giunta al termine di una gara tirata e di grande sofferenza, ma indubbiamente per questo ancora più gradita.

Emergenza in mediana per l’assenza forzata di Gaida oltre a defezioni in mischia impongono una certa improvvisazione di ruoli che tuttavia non pesano molto all’inizio: una volta messa a posto la mischia e la touche arrivano buoni palloni giocabili che innescano i tre quarti e proprio una buona apertura di Sanfilippo al largo innesca Gnabaly che va in meta, trasformata da posizione difficile da Damiano Campo.

La reazione dei padroni di casa è consistente soprattutto con buone giocate dei tre quarti e con calci profondi che mettono sempre in allarme la retroguardia eporediese: la pressione manda un po’ in confusione la difesa che dopo alcuni falli cede ad una ripartenza veloce da mischia. Con l’Ivrea appena in vantaggio per 7 a 5 si chiude il tempo.

La ripresa è fotocopia degli ultimi 20’ del primo tempo con La Spezia a fare la partita e Ivrea che solo raramente riesce a imbastire buone azioni nonostante una mischia superiore: arrivano così complice un pasticcio difensivo la meta del sorpasso ed un calcio che portano il punteggio sul 13 a 7 per i liguri. Ma qui viene ancora fuori il carattere della squadra che lotta fino alla fine e dopo un primo tentativo importante al secondo a 2’ dalla fine, su una palla calciata profonda, Daniele Campo è bravo a recuperare l’ovale a superare 2 avversari ed a schiacciare in mezzo ai pali. De Lise completa l’opera con la trasformazione che regala la vittoria all’Ivrea brava a resistere agli ultimi assalti, con l’esplosione finale di gioia di tutti i giocatori.

“Avevamo preparato la partita per affrontare una squadra diversa da quella che ci siamo trovati di fronte” – commenta al termine il tecnico Giulio Mingione – “lo Spezia dello scorso anno era più macchinoso e lento nel ripiazzamento, invece abbiamo trovato una squadra molto cresciuta, reattiva e competente nel riposizionamento in campo.
Abbiamo difeso molto bene per 80 minuti, ad eccezione di due episodi che potevano pregiudicare il match, ma giocando continuamente sotto pressione può succedere una distrazione. La nostra linea mediana di giornata è stata una scelta obbligata a causa di alcune importanti assenze, ma la squadra ha risposto bene disputando una partita di coraggio e combattimento andando a vincere una trasferta molto difficile.

Ivrea Rugby Club: Campo Daniele, Campo Damiano (Tola), Gnabaly Mohammed, Sanfilippo, De Lise S., Candellieri G. (Lupo), Candellieri R.; Campanale, Gianetto , Gallo Balma (Loggia), Bertoldo, Neviani (Cavi), Romano, De Lise E., Mazza (Pierobon); Macrì, Rosson.
Allenatore: Zan Lorenzi
Accompagnatore: Ghitalla P.