L’Ivrea conquista la sua prima vittoria in serie B al termine di una gara tirata che ha tenuto il pubblico, e non solo, in tensione fino al liberatorio fischio finale; una partita in cui l’Ivrea ha condotto il gioco per quasi tutti gli 80 minuti ma che non ha saputo chiudere per tempo il risultato complici troppi errori nei momenti decisivi.
 
L’inizio è promettente con un buon ritmo scandito dal pack molto performante e in “linea verde” con le terze linee dal 2000 in giù; le azioni sono ficcanti e al 5′ c’è un’opportunità per i pali che però San Martin fallisce; l’apertura eporediese si rifà al 10′ realizzando una nuova punizione ispirata ancora dalle ripetute azioni degli avanti eporediesi. Il bergamo si oppone bene e soprattutto risulta pericoloso con le manovre dei tre quarti che hanno buone gambe; la difesa eporediese regge bene comunque ed il triangolo allargato si fa sempre trovare pronto quando esplorato dai calci in profondità degli ospiti. la partita prosegue sempre in equilibrio ma con l’Ivrea che spesso si complica la vita o in fase di liberazione dei 22 o in attacco mancando la chiusura di buone azioni. a 5′ dalla pausa un giallo a Chtaibi mette in difficoltà il pack costretto a cedere più volte in mischia chiusa ma l’offensiva bergamasca non produce punti.
 
Il secondo tempo si svilupperà con trama analoga al primo e con un’Ivrea pimpante e rinvigorita dai cambi in mischia che ridanno solidità in tutte le fasi; la supremazia si concretizza al 65′ quando Barbuscia finalizza una rolling maul da touche ben orchestrata, San Martin trasforma e il 10 a 0 dà fiducia. Ci saranno altre 2 buone occasioni per gli eporediesi che vanno oltre la linea di meta, ma in entrambe le occasioni il direttore di gara non concede la marcatura; la partita sembra scivolare bene verso la fine con l’Ivrea sempre in controllo e che però negli ultimi 5′ rischia di fare la frittata: prima una punizione riavvicina gli ospiti sotto break, poi il secondo giallo con conseguente espulsione di Chtaibi lascia l’Ivrea in 14. C’è sofferenza in mischia chiusa nei 22 eporediesi, ma la difesa regge e alla fine un errore degli ospiti fa cadere l’ovale per il fischio finale e la gioia di giocatori, staff tecnico e spettatori.
Buono dunque il risultato e come sempre molto lavoro per togliere i troppi errori che non possono essere sempre perdonati in questo campionato.
 
 

IVREA RUGBY CLUB: Cardella, Simone De Lise, Valsecchi, Beratto, Attye, San Martin, Ghitalla, Luca Macrì, Catalano, Marchiori, Campanale, Chtaibi, Zilioli, Barbuscia, Emanuele De Lise;
A disposizione Stefano Macrì, Meneghini, Vecchia, Guelpa, Batiari, Candellieri, Pizzanelli.
Allenatore Roberto Marchiori

RUGBY BERGAMO: Rosa, Salvini, Nava, Allas, Avino, Orlandi, Spilotros, Rota, Macaccaro, Minicuci, Gazzaniga, Testa, Guariglia, Gimondi, Plevani;
A disposizione Amoroso, Roselli, Acerbis, Lucido, Brignoli, Vallino, Belotti.
Allenatore Michele Festa

NOTE: Giornata tipicamente autunnale, terreno in buone condizioni nonostante la pioggerellina continua per tutto l’arco del primo tempo, nella ripresa sprazzi di sole e arcobaleno sul “Diego Santi”, centocinquanta spettatori circa.

ARBITRO: Simone Sironi della Sezione di Roma

MARCATORI: Primo tempo al 12’ calcio piazzato San Martin (Ivrea); Secondo tempo al 25’ meta di Barbuscia (Ivrea) trasformata da San Martin, al 32’ calcio piazzato di Spilotros (Bergamo).