logo_ircL’Ivrea risponde positivamente all’appuntamento di Aosta che dopo il passo falso casalingo contro il Novara costituiva già un appuntamento decisivo per continuare a lottare nelle posizioni alte di classifica: una vittoria netta più ancora di quanto non dica il punteggio, contro una formazione tradizionalmente ostica reduce da altrettante vittorie nelle 2 precedenti uscite.

L’assenza dei  piloni Lasaponara, Malusà e Valenzuela, oltre a quella di Dumitru, spinge il tecnico Mingione ad una nuova formazione, che tuttavia può contare sul rientro di Pierobon in prima linea, all’esordio stagionale, l’inserimento di Tola nei centri autore di una prova maiuscola.

L’inizio, dopo una curiosa “sfida territoriale” dei valligiani in sede di riscaldamento, è subito positivo da parte dell’Ivrea che prende il comando della partita con Ghitalla pronto a dettare i ritmi ed i tre quarti che sembrano avere una buona marcia ed anche un’ottima chiusura difensiva: nessun problema in mischia ordinata ed in touche, dove Strumia catalizza tutti i lanci. La supremazia fatica però un po’ produrre frutti, a parte una punizione sbagliata di poco e per un momento c’è il timore di rivedere film recenti, ma stavolta l’Ivrea sembra concentrata e decisa ed infatti un cambio di fronte dopo il lavoro del pack apre la corsa dei tre quarti che finalizzano sulla bandierina con Redolfi. Prende il volo l’azione degli eporediesi che non lasciano quasi mai spazio alle repliche dello Stade, tutte basate sulle percussioni di mischia che però si infrangono sul muro degli eporediesi disposti a non subire l’impatto. Arrivano così entro la mezzora altre 2 mete, la prima ad opera di Pizzanelli (oggi vero baluardo difensivo) che sfrutta una punizione a ridosso dei 5 metri e poi di Guelpa che finalizza un ottimo lavoro del pack da touche, frutto del lavoro svolto in settimana. Qui l’Ivrea si siede un po’ e deve subire negli ultimi 10 min. il ritorno dei padroni di casa che dopo una serie di calci di punizione vanno in meta per il 19 a 5 con cui si chiude il tempo.

La ripresa però riprende con la stessa inerzia e con l’Ivrea installata nella metà campo avversaria: purtroppo raccoglie poco rispetto al lavoro fatto nei primi 15’ e questo è il rammarico più grosso di coach Mingione. Ma a metà del tempo arriva la meta del bonus con una perfetta combinazione da mischia 8-9 e 10 con Valsecchi (anche oggi un ottimo 3 su 4 al piede) che segna.

La partita da qui in poi prosegue ad attacchi alternati: cambi per ridare fiato alle prime linee e poi anche ai tre quarti e spazio a tutta la panchina con 2 nuovi esordi; il finale vede lo Stade mettere tutta la grinta ed il fisico possibile fino ad ottenere a 5 dalla fine una nuova meta. Poi il fischio finale che sancisce la vittoria con bonus dell’Ivrea: l’augurio è che si sia imboccata la strada giusta con questa prestazione ancorchè molto ci sia ancora da sistemare e domenica la capolista San Mauro, per ora schiacciasassi costituirà un banco di prova importante.

 

Ivrea Rugby Club : Rosso (Candellieri R.), Redolfi (Romano), Tola (Sanfilippo), Gaida, Campo, Valsecchi (Lonardi), Ghitalla; Strumia, Rossini, Guelpa (Gianola), Pizzanelli, Bertoldo (Cavi), Pierobon (Bonafide), De Lise, Zilioli.
Allenatore: Mingione Giulio