Carissimi sostenitori dell’Ivrea Rugby,
Scrivo queste poche righe per mettere nero su bianco una breve riflessione sul Week-end di ritiro della nostra propaganda. È stato un bellissimo fine settimana nel quale 60 bambini e una dozzina di allenatori hanno avuto la possibilità di creare un gruppo affiatato che va oltre le singole categorie proprio per la natura dell’organizzazione delle attività.
I bambini sono stati suddivisi in squadre, bianchi, rossi, verdi e blu, che ricordano loro quali sono i colori ufficiali della nostra società; ovviamente le squadre comprendevano età miste per poter instaurare all’interno un rapporto di tutoraggio dei più piccoli da parte dei più grandi e devo dire che gli obiettivi prefissati sono stati pienamente raggiunti e il comportamento dei bambini è stato molto positivo.
Durante l’allenamento del mattino è stato allestito il campo base con tutte le tende in cui i bambini hanno potuto sperimentare una notte fuori da soli in autonomia, sotto il controllo dei coach, mentre nel pomerigigo le squadre si sono affrontate tra loro in sfide varie di giochi collettivi e poi hanno sperimentato il percorso OCR dei nostri coinquilini Gray Wolf.
Dopo la doccia, i CIP si sono messi in gioco a cantare e suonare per la sfida del rugby musichiere con prove di abilità logiche, musicali e anche prove di squadra, come ad esempio la spettacolare sfida delle mummie e infine la cantata collettiva dell’inno dei rugbysti, creato dai Delinquenti Ovali.
Come ultima attività del sabato alle 20.45 si è aperta la caccia al vampiro: le varie squadre, dotate di braccialetti fluorescenti e torce, dovevano individuare, inseguire e catturare i vampiri e sconfiggerli, unendo le forze, sollevandoli. I vampiri ovviamente interpretati dai fantastici CIP hanno affrontato un orda di cacciatori aiutati dalle fatine, Roberta ed Elo, che guarivano dai “morsi” dei vampiri, i cacciatori.
Al risveglio della domenica abbiamo assistito alla vittoria della nostra nazionale e dopo una abbondante colazione, le squadre si sono sfidate a gare di abilità col pallone e teambuilding. Alle 10.30 è iniziata la prima edizione della Diego Santi’ Color Run: i bambini hanno affrontato vari giri di un lungo percorso passando tra OCR e ostacoli creati dai CIP, venendo bersagliati da proiettili colorati che hanno rallegrato la mattinata di tutti. La mattinata è terminata con partite di rugby grandi contro piccoli coronata dalla vittoria del rugby.
Personalmente sono rimasto molto colpito dall’evoluzione che abbiamo avuto in questi ultimi 11 anni ( di mia esperienza come allenatore) e se penso ancora ad altri 10 anni indietro, quando io ero un piccolo rugbysta c’è un abisso… la cosa che però negli anni non è cambiata è l’attaccamento alla nostra maglia ed iniziative come questo ritiro non fanno che rinforzare questo sentimento e crearlo nei nuovi arrivati. Nuovi arrivati non solo tra i giocatori ma anche nello staff tecnico che si dimostra una scelta di sviluppo vincente degli ultimi 4 anni, perché sono stati formati una dozzina di ragazzi, giocatori della juniores, per diventare educatori propaganda in affiancamento a figure più esperte, presenti ormai da un po’ di tempo. Tra i nuovi arrivati si può anche annoverare lo staff della clubhouse, che ringrazio particolarmente per la cura e la bonta dei terzi tempi offerti durante il weekend.
Ci tengo a ringraziare tutte le persone che hanno collaborato alla realizzazione di questo evento, con la speranza che non sia l’ultimo; i cosiddetti CIP:Sabin, Noah, Mattia, Gabriele , Marcello, Paolo, Michele, Pietro, Tommaso, Riccardo, Nathaniel; gli allenatori “scafati” Eleonora, Sergio; Rudi e Maria e tutta la clubhouse; Roberta per la collaborazione nelle attività e tutti i dirigenti del settore propaganda.

Luca Bellafiore
Responsabile Settore Propaganda Ivrea Rugby

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