Under 16

Settimo Torinese 28.10.2023 Volpiano vs Ivrea 24-7 

Un bel pomeriggio di sole ha accolto i ragazzi della nostra under 16 che si sono confrontati con i pari età del Volpiano per la finale 5°/6° posto che sarà utile alla definizione del ranking per la composizione dei gironi per la fase successiva del campionato. É inutile negare che dopo la splendida prova della settimana scorsa a Biella, il morale dei ragazzi era alle stelle supportato anche dal calore del numeroso pubblico al seguito. La partita sul sintetico di Settimo Torinese é subito cominciata con una buona intensità, con i locali bravi a tenere spesso in mano l’ovale e l’iniziativa del gioco, con i ragazzi della squadra Ivrea/Stade in divisa verde/blu che mettevano in mostra buona tecnica di difesa. La partita sembrava essere molto equilibrata fino al momento in cui una buona sortita dei padroni di casa consentiva al Volpiano di andare in meta al 18′ del primo tempo e di portarsi sul 7-0. Come succede spesso la meta subita scuote il morale degli ospiti che però non riescono ad essere efficaci con le azioni veloci al largo come settimana scorsa. Anche le percussioni del pacchetto di mischia risultano meno incisive del solito permettendo al Volpiano di riordinare le idee e di rendersi nuovamente pericoloso. Si giunge quindi allo scadere della prima frazione di gioco con i locali costantemente in zona pericolosa e gli ospiti costretti a difendersi con tutti i mezzi a disposizione. Lo strenuo tentativo di mantenere inviolata la propria area di meta costringe gli eporediesi/valdostani ad una serie di falli che permette al direttore di gara di assegnare al 33′ minuto del primo tempo una meta di punizione per ripetute scorrettezza. Senza bisogno neanche di trasformare si va al riposo sul 14-0. La sensazione che si percepisce é quella che i ragazzi dell’Ivrea/Stade possano rialzare la testa e mettere in mostra le proprie doti di efficacia e concretezza anche nelle fasi offensive della partita. Si riprendono le ostilità e la partita si mette subito meglio per i padroni di casa che mantengono un possesso costante del pallino del gioco segnando al 10′ del secondo tempo la loro terza meta senza però trasformarla, si va sul 19-0. A questo punto la reazione degli ospiti è finalmente veemente e concreta, si passa a giocare nella metà campo dei locali con buone trame e discrete azioni non sempre accompagnate dalla buona sorte. Al 20′ del secondo tempo, nel corso di una sortita più efficace delle altre, i ragazzi in verde/blu riescono ad andare in meta su una percussione poderosa di Jacopo D’Orazio che viene successivamente finalizzata da Matteo Sebastiani. Azione pregevole che però non era determinante perché contestualmente alla segnatura l’arbitro assegnava una meta di punizione evitando l’onere della trasformazione per gli ospiti. Si andava così sul 19-7. Gli animi dei ragazzi e dei tifosi presenti si accendevano nuovamente di speranza per cercare una rimonta difficile ma non impossibile. Si continuava a giocare nella metà campo degli ospiti però, complice qualche imprecisione nei passaggi e nelle articolate trame delle fasi statiche. Al minuto 30′ del secondo tempo, su una mischia nei propri 22, i ragazzi eporediesi/valdostani concedevano troppo spazio all’iniziativa dei locali permettendo alla terza centro di involarsi in meta su una iniziativa personale. Era la meta che sanciva la fine delle residue speranze di rimonta che, senza neppure la trasformazione, portava il punteggio sul 24-7 finale. Poco altro da aggiungere in attesa del fischio finale che poneva fine alla contesa. Si conclude così la prima fase della stagione con la squadra dell’Ivrea/Stade che ha messo in mostra una crescita costante ed efficace in soli due mesi. Non si può chiedere ai ragazzi di essere vincenti e convincenti in tutte le partite, risulta invece molto più semplice ed intuitivo metterli di fronte al fatto compiuto che le vicende sportive che li riguardano, non passano tanto dalla capacità dei propri avversari, ma semplicemente dalla cura e dalla passione con cui mettono sul campo le proprie competenze. Il futuro é ancora tutto da scrivere.