Di fronte a partite come queste si contrappongono sempre 2 sentimenti: da un lato la soddisfazione per quanto messo in campo e la partita giocata, dall’altro un pizzico di rammarico per il risultato finale e ancor di più per alcune partite perse che con questo spirito avrebbero sicuramente avuto esito diverso.Venendo alla partita, la defezione in extremis di Gaida porta all’esordio da titolare il giovane Sanfilippo, che ripagherà coach Mingione per la fiducia avuta con una prestazione solida ed efficace: per il resto si registra il rientro di Guelpa e la conferma dell’assetto tradizionale.Le preoccupazioni nell’affrontare un avversario imbattuto sul campo e con presenti almeno 5-6 giocatori con esperienza in serie A, svaniscono con il calcio d’inizio che vede un’Ivrea concentrata e subito in palla che già al 1’ ha una bella folata offensiva dei tre quarti con Sanfilippo fermato in extremis.

La mischia regge con una prima linea monumentale, anzi sembra poter prendere il sopravvento sugli avversari e così avviene, dando la possibilità di giocare in avanzamento: la difesa dei torinesi è però ben organizzata e trovare varchi è piuttosto difficile. A metà tempo dopo un calcio fallito dai padroni di casa, un giallo al pilone Nicita dà all’Ivrea, che si installa nei 22 avversari, ulteriore slancio e quando sembra fatta a Romano manca il “guizzo cattivo” consentendo al CUS di salvarsi sulla bandierina: manca in questa fase la giusta lucidità nelle scelte di gioco e così l’Ivrea non coglie i frutti della superiorità numerica. Ristabilita la parità è il CUS a spingere di più e uscito DeLise per un giallo a conquistare a fine tempo il piazzato del vantaggio.

L’inizio del secondo tempo segna una certa supremazia dei locali, con una mischia meglio assestata ma l’Ivrea non demorde e ribatte ogni azione conquistando anche 2 buone punizioni che però Valsecchi, oggi in giornata no, fallisce; l’Ivrea si s’installa nuovamente nella metà campo avversaria ma di nuovo non ha la capacità di uscirne con punti. E così come nella prima frazione dopo un primo tentativo fallito di poco è il CUS con Lo Greco a marcare pesante al 32’, finalizzando una bella maul da touche, dopo un giallo sanzionato a Guelpa.

Qui però l’Ivrea dimostra il suo valore e pur in inferiorità non demorde riportandosi all’attacco ed in successione ottiene una nuova punizione, fallita, una splendida galoppata di De Lise bloccato in extremis ed infine la giusta meta di Candellieri che finalizza una bella azione al largo, trasformata.

Il finale non riserva ulteriori sorprese e il fischio finale sancisce la fine di una partita non sempre spettacolare, ma partita vera giocata da due squadre che hanno mostrato un’ottima difesa e non hanno mai rinunciato al gioco. Alla fine capitan Zilioli ha elogiato tutti quanti, sollecitando comunque a prendere spinta da questa prestazione per crescere ancora: unico modo, tanto, tanto tanto lavoro.

Domenica prossima si chiude il girone d’andata con la partita casalinga vs il Borgomanero.

Ivrea Rugby Club: Rosso, Romano (Candellieri), Sanfilippo, Tola, Campo, Valsecchi, Ghitalla; Strumia, Redolfi (Benzi P.), Guelpa, Bertoldo (Bonafide), Pizzanelli, Pierobon (Gianola), Zilioli, De Lise. Valenzuela, Benzi D., Valenti Tua.
Allenatore: Giulio Mingione